I Pappagalli Generosi: quando l’altruismo ha le ali

Può un pappagallo compiere un gesto altruista, aiutando un suo simile senza trarne alcun vantaggio immediato?
La risposta è sì, e arriva da uno studio affascinante pubblicato su Current Biology nel 2020 da Désirée Brucks e Auguste von Bayern, dedicato ai pappagalli grigi africani (Psittacus erithacus).
Nel corso dell’esperimento, i ricercatori hanno insegnato ai pappagalli a scambiare piccoli gettoni con del cibo: una sorta di “moneta” simbolica. Una volta compreso il meccanismo, gli uccelli venivano messi in coppia. A uno di loro venivano consegnati dieci gettoni, all’altro nessuno. Solo il detentore dei gettoni, almeno in teoria, poteva ottenere la ricompensa.
Eppure, accadde qualcosa di inaspettato: molti pappagalli “ricchi” iniziarono a passare alcuni gettoni al compagno privo di risorse, permettendogli così di ricevere del cibo.
Un comportamento sorprendente, perché il gesto non offriva alcun vantaggio diretto. Nessuno obbligava gli animali a condividere, né ricevevano una ricompensa in cambio.
L’intelligenza sociale dei pappagalli
L’aspetto più straordinario è che questi scambi non erano casuali. I pappagalli sembravano capire quando il compagno aveva effettivamente la possibilità di utilizzare i gettoni per ottenere il cibo, e riducevano le donazioni quando la condivisione non serviva a nulla.
Questo suggerisce una forma di comprensione delle intenzioni altrui, una capacità cognitiva considerata complessa anche nei mammiferi sociali.
Inoltre, gli studiosi hanno notato che la generosità era più frequente tra individui legati da rapporti di affinità: le coppie con legami sociali più forti condividevano di più.
E quando i ruoli venivano invertiti, molti pappagalli ricambiavano il favore, mostrando una forma primitiva di reciprocità.
Altruismo o empatia?
Gli autori ipotizzano che nei pappagalli questa attitudine prosociale possa avere origini evolutive legate alla loro vita in stormo, dove la cooperazione e la condivisione sono fondamentali per la sopravvivenza.
La capacità di comprendere i bisogni del gruppo e di agire a beneficio dell’altro, anche senza un vantaggio immediato, apre nuove prospettive sulla complessità emotiva e cognitiva di queste specie.
In fondo, forse, l’altruismo non è una prerogativa umana: anche tra le piume può nascondersi un cuore generoso.
Fonti:
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Brucks, D. & von Bayern, A.M.P. (2020). Parrots Voluntarily Help Each Other to Obtain Food Rewards. Current Biology.
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Coralie Mercier, fotografia originale su Flickr.
