Via Bottarone 9/1, Verrua Po (PV)
+393388601823
info@pappagalliinvolo.it

VITA DURA PER i PdC a Tenerife.

VITA DURA PER i PdC a Tenerife.

News   dalla  SPAGNA

 


La Laguna (Tenerife)lotta contro la diffusione del pappagallo di Kramer.


Il Camino Largo è uno dei punti dove si possono vedere questi uccelli, la cui cattura è inclusa nel nuovo contratto di disinfestazione, che il Concistoro offre per la prima volta.
Il parrocchetto di Kramer, una specie esotica e invasiva, è sempre più presente nel comune di La Laguna, ed è per questo che, per la prima volta, il Comune sta per prendere misure per controllare la sua espansione.
Questo è stato confermato ieri dall’assessore responsabile della zona, José Luis Hernández, che ha spiegato che “da quando sono arrivato al consiglio ho capito che questo doveva essere risolto e ci siamo messi al lavoro”, mettendo in gara questo nuovo contratto che è stato diviso in tre lotti.
Uno per il controllo della popolazione di piccioni e la rimozione degli uccelli selvatici, tra cui principalmente galli e galline; un altro per la rimozione della fauna esotica, che ora include il parrocchetto di Kramer, e un ultimo per lo sterminio dei ratti e la disinsettizzazione negli spazi pubblici aperti.
La gara è per un totale di due anni, con possibilità di estensione per altri due, e un budget complessivo di 248.202,56 euro, escluso IGIC.
Per lotti, il bilancio è di 67.863,80 euro per il controllo dei piccioni e la rimozione degli uccelli selvatici; 28.405,58 euro per la rimozione della fauna esotica; e 151.933,18 euro per lo sterminio dei ratti e la disinfestazione.
Per quanto riguarda la rimozione della fauna esotica straniera, il servizio include per la prima volta la cattura di uccelli esotici e invasivi, come il parrocchetto di Kramer.
“Fino a poco più di un anno fa era molto limitato e localizzato, ma da qualche mese è un problema che è aumentato enormemente”, soprattutto in zone come “il Camino Largo, nel centro della città, e dove ci sono boschetti di alberi, si possono già vedere stormi notevoli”, ha spiegato l’assessore.
Se lasciamo che questo continui per un altro anno o due, diventa un grosso problema”, ha aggiunto, “e ora siamo a un punto in cui la cattura può forse controllarlo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *